Mi chiamo Francesca Cavallero e sono cresciuta in un piccolo paese della provincia di Savona che, nel corso degli anni, ho amato, odiato e ancora amato. Come tutti gli adolescenti, sognavo di fuggire via dal campagnolo contesto che ha visto i miei primi conati di vita: sono “scappata”, tornata e ora non potrei immaginare di abbandonare queste colline.
Comunque.
Liceo classico, università (laurea in Scienze Giuridiche e poi in Scienze dello Spettacolo), una secchia terribile con parecchie svolte esistenziali. Non mi soffermerò oltre sui miei andirivieni culturali… sappiate solo che da ragazzina ero molto timida, dedita all’abuso di libri (toh, proprio come il Pagliaio!), una buffa testa di cavolo. Crescendo, invece, ho affinato i miei pregi peggiori 🙂
Ora mi occupo di graphic design, ma fumetti e scrittura creativa sono sempre stati la mia passione: un modo per metabolizzare la realtà attraverso la risata e la fantasia. (Ehi! Sono lo slogan coccoloso di me stessa! 🙂 ).
Perché questa necessità?
Purtroppo la realtà sa essere mostruosa e può capitare che tu te ne renda conto soltanto quando ti guardi allo specchio e vedi i segni delle cicatrici che ti ha lasciato.
E non puoi fare a meno di pensare: “Ma porca zozza, non sono troppo vecchia per i brufoli?!?”
Detto ciò… buon divertimento!
P.S. Sì, gli occhiali sono i miei. Sono ancora troppo poco “social” per farvi vedere la mia faccia. 🙂