Era un venerdì e, subite le lezioni del mattino, avevo preso il treno relativamente presto, intorno all’ora di pranzo. Trovai una carrozza quasi vuota e mi accomodai, approfittando della quiete per papparmi un panino. Quindi, decisi di godermi il dolce
Odissea pendolare*
Un omaggio ai prodi pendolari che furono, che sono e che saranno! *…cioè questo è il proemio dell’Iliade… ma “Iliade pendolare” era brutto…
Quel popò di pomodoro
Una densa riflessione del Pagliaio di alcuni anni fa. “Il mio fidanzato mi ha portato delle foto incredibili da Tokyo: quale pendolare non rimarrebbe impressionato dai binari delle stazioni giapponesi? Non una cartaccia, non una sigaretta, non uno stronzo aggrappato
I livelli più hard della cultura
Un’altra pagina di ricordi da pendolare: quando il Pagliaio si scontrò con la cultura ai suoi livelli più hard! “Ah, superbo stupore che coglie lo sguardo all’epifanico sembiante di una forma ben delineata, della pennellata sapiente, dell’incarnato tornito con pienezza
Il Gallo Bastardo
Ah, le 5.30 del mattino… che poesia recarsi all’università o al lavoro nella frescura che precede l’alba. Quale escalation di surreale onirismo impregna la vita del Pendolare nel succedersi delle settimane, dei mesi, delle stagioni, quando le ore di sonno
Bestiario Umano: gli Scaccolatori
Ecco un momento di sfogo del Pagliaio durante i suoi anni di studente… “Immaginate un viaggio-tipo da Pendolare. Dopo aver combattuto per un sedile, il Pendolare si concede alle consuete attività: piombare in stato catatonico, truccarsi, pettinarsi, leggere il giornale,
Ricordi delle 7.30
Ciao a tutti. Dopo i bagordi pasquali, ho pensato di somministrarVi un altro ricordo del Pagliaio, quando si vedeva epico interprete della sua leggenda di Pendolare. “Binario 1, ore 7.32 a.m. Le truppe sono schierate sul marciapiede. Gli sguardi guizzano,
Paglia e treno
Sono stata un Pagliaio Pendolare, a fasi alterne, per più di 10 anni della mia vita. Un’esperienza che ha lasciato il segno. Ecco come il Pagliaio raccontava la sua condizione di pendolare, nel lontano 2005. “Riuscite a vederli, quelli come